Documenti: Passaporto elettronico individuale con almeno 6 mesi di validità residua e minimo 4 pagine libere per eventuali visti (valutare il numero di località). I passaporti con iscrizioni di figli minori restano validi per il solo titolare fino alla scadenza. Anche i minori (da 0 anni in poi) devono essere in possesso di passaporto. Segnaliamo che dal 4 Giugno 2014 per i minori di 14 anni che viaggiano fuori dal paese di residenza NON accompagnati dai genitori o da chi ne fa le veci abitualmente, sono entrate in vigore nuove norme che prevedono l’obbligo di una dichiarazione di accompagnamento da presentare in Questura. Per maggiori dettagli consultare il sito “www. poliziadistato.it” (alla voce “passa- porto per minori”). I cittadini extracomunitari o comunque con passa- porto straniero devono contattare il proprio Consolato o l’Ambasciata per le indicazioni relative ai documenti necessari. Nessun rimborso a chi non può iniziare o proseguire il viaggio per irregolarità dei documenti personali o per inadempienza alle procedure sopra citate.
Visti e Tasse: Dal primo (1) gennaio 2024, il Governo del Kenya ha annunciato che non sarà più richiesto il visto: occorrerà, tuttavia, ottenere un'autorizzazione all'ingresso (eTA), prima di iniziare il proprio viaggio, registrandosi sul sito
www.etakenya.go.ke Si fa presente che tutte le richieste compilate su un sito diverso da quello suindicato, verranno automaticamente rifiutate. Dopo aver effettuato il pagamento di circa 30 Euro, sono previsti tre (3) giorni lavorativi per il rilascio.
L'eTA sarà valida per un (1) solo viaggio e potrà essere richiesta fino a tre (3) mesi antecedenti la data prevista di partenza.
Una volta ottenuta l'approvazione, la copia della stessa (in versione cartacea, digitale o su app) dovrà essere presentata presso il punto di partenza e, giunti in Kenya, al controllo di frontiera. Ove, invece, la richiesta venisse rifiutata, non sarà possibile effettuare il viaggio.
Poiché anche per i minori sussiste tale obbligo, le famiglie sono invitate a registrarsi come gruppo.
Coloro i quali siano in possesso di visto, ottenuto in base al sistema precedente, saranno esentati dall' effettuare una nuova registrazione: i visti già rilasciati saranno, infatti, validi anche nel 2024.
Per maggiori informazioni, contattare
support-kenya@govtas.com oppure l'Ambasciata del Kenya in Italia ( Tel. +39 06 808 2714/8)
Vaccinazioni: Nessun certificato di vaccinazione è richiesto per i turisti provenienti dall’Europa. La vaccinazione contro la febbre gialla è richiesta esclusivamente dai viaggiatori, provenienti da zone dove è endemica (esempio: Tanzania, Mozambico, Zambia, Uganda, Rwanda, Etiopia, etc.) anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore e si lascia l’aeroporto di scalo. La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria se dal Kenya si prosegue verso la Tanzania, Mauritius, Seychelles, Sudafrica, Namibia, Botswana, Zimbabwe, Zambia, Uganda, Rwanda, etc. La consigliamo soprattutto per le zone costiere. Tassa parco marino: Poiché il Blue Bay è situato all’interno del Parco Marino di Watamu, l’utilizzo di maschera e/o occhialini è soggetto al pagamento di una tassa governativa, di circa USD 15 a persona al giorno, imposta dal “Kenya Wildlife Service”.
Fuso orario: 2 ore in più rispetto all’Italia. Un’ora di differenza quando da noi vige l’ora legale. Lingua: Le lingue ufficiali sono il Kiswahili e l’Inglese.
Esistendo quaranta gruppi etnici, abbiamo i vari dialetti.
Clima: Nelle savane clima caldo di giorno e fresco la notte con una forte escursione termica. Sulla costa caldo-umido e ventilato con temperature tra i 25° e i 35° gradi. La stagione delle “piccole piogge” va da ottobre a fine novembre. La stagione delle “grandi piogge” da aprile a giugno. Luglio e agosto i mesi più freschi, dicembre e marzo i più caldi, febbraio il più secco. Il Kenya è soggetto ad un differenziale di marea per cui in alcuni periodi dell’anno la differenza tra la minima e la massima apporta un’evidente modifica al litorale e alle spiagge con presenza di alghe sulle spiagge e/o a chiazze in mare.
Valuta e carte di credito: Lo Shilling è la valuta Kenyota diviso in centesimi. Ogni cambio può essere effettuato presso gli uffici di cambio nelle banche, negli aeroporti internazionali e nelle principali città. Consigliamo di partire premunendosi di piccolo taglio di euro per fare piccoli cambi in valuta locale ogni volta, perché è quasi impossibile riconvertirla. Le carte di credito sono accettate maggiormente negli alberghi nelle città e nelle strutture del paese che fanno parte di catene alberghiere. Non sempre sono accettate nelle riserve e nelle strutture private. Importante: i dollari statunitensi emessi prima del 2006 non sono accettati. Il nostro Bancomat può essere utilizzato presso le banche locali.
Voltaggio: 110/240 Volt. Spine tripolari, con tre lamelle piatte di tipo inglese. Consigliamo l’acquisto di un adattatore universale.
Bagaglio: A persona sui voli di linea è di 20 Kg in classe economica e 30 Kg in classe business (salvo diverse disposizioni delle compagnie aeree riportate nei documenti di viaggio). Importante rispettare la franchigia massima. Raccomandiamo di ridurre il proprio bagaglio al minimo, utilizzando borse morbide. Voli interni non di linea in Kenya consentono una franchigia 15 Kg di bagaglio per persona in borse rigorosamente morbide. La franchigia bagaglio che appare sui biglietti va rispettata. L’eccedenza bagaglio a partire da 1 kg in più sarà trasportata a spese dell’interessato con un costo che va dai 10 ai 70 euro al chilo. I voli interni di linea hanno una franchigia bagaglio di 15 chilogrammi.
Medicinali: Si raccomanda di non dimenticare i medicinali personali abituali e i più comuni quali antistaminici, antibiotici, cortisonici, antinfluenzali, disinfettanti intestinali, cerotti, ammoniaca in stick, gocce auricolari, pomate per eventuali scottature, creme ad alta protezione. Si suggerisce comunque di rivolgersi al proprio medico per i consigli più appropriati sul tipo di medicinali adatti al viaggio. Si ricorda che l’area tropicale è soggetta a variazioni meteorologiche imprevedibili, al cui seguito si possono verificare situazioni di accentuata presenza di insetti che talvolta risultano fastidiosi. Le eventuali punture di tali insetti/zanzare normalmente non rappresentano rischi di infezione, limitandosi ad alterazioni cutanee pruriginose, a se- conda della diversa pigmentazione cutanea del soggetto. Si consiglia quindi, in base alla personale sensibilità, di munirsi di prodotti repellenti.